Telai ribassati e/o allargati

Come scegliere il camper


In passato era normale realizzare carrozzerie ad uso abitativo su veicoli progettati principalmente per uso commerciale e industriale, adattando le esigenze costruttive a telai e cabine destinati ad impieghi ben diversi. Tutto sommato questo abbinamento ha funzionato e funziona tuttora ma la crescente domanda da parte del settore che ha conosciuto 18 anni di crescita ininterrotta ha suscitato l'attenzione di due categorie di operatori. I primi, probabilmente anche in ordine cronologico, sono i costruttori di telai, inizialmente specifici per rimorchi, successivamente fornitori fissi dei marchi più blasonati di strutture ad hoc che vanno a sostituire parzialmente o totalmente gli chassis originali migliorando carrozzabilità e prestazioni. Casa leader del settore è la bavarese AL-KO che produce telai alleggeriti per autocaravan dotati di efficienti sospensioni e sistemi di sicurezza attiva e passiva. La seconda categoria, non certo per importanza, è quella di costruttori di autoveicoli. La nostrana Fiat ha capito per prima e con lungimiranza l'importanza di questo mercato realizzando delle versioni del suo Ducato (ma anche per i cugini Peugeot Boxer e Citroen Jumper) progettate in stretta collaborazione con le carrozzerie di autocaravan, ottenendo un veicolo sicuramente premiato dal mercato e non solo per il telaio. Successivamente anche altre case hanno seguito questa strada ma con risultati sicuramente meno eclatanti. Da segnalare nel progetto italiano un modello a carreggiata posteriore allargata che consente di realizzare carrozzerie più larghe e basse migliorando principalmente la stabilità.