Veicoli con doppio pavimento

Come scegliere il camper


Si tratta di una soluzione costruttiva riservata ad una ristretta fascia di modelli in quanto determina in modo netto caratteristiche e costi dell'allestimento finito. In pratica, come si può facilmente capire, tutta la parte abitativa del veicolo poggia su un primo pavimento che non è a diretto contatto con l'esterno ma separato dal secondo da un'intercapedine cava. Questo spazio, generalmente tra i 15 e i 30 cm ha un duplice scopo: isolare dall'ambiente esterno e fungere da alloggiamento per buona parte degli impianti. Con questa tecnica si ottengono veicoli capaci di resistere facilmente a temperature bassissime senza compromettere alcun comfort di bordo, in particolare impedendo il congelamento nei serbatoi di acque chiare e grige. In questo spazio trovano posto anche molti apparati di bordo come batterie, impianti elettrici, tubature, accessori e anche utili ripostigli (ed es. portasci). Se da una parte è piacevole sentire un pavimento caldo in inverno anche a piedi nudi dalla parte del portafoglio il conto si alza notevolmente. Oltre alla qualità dei materiali impiegati risulta costruttivamente molto più complesso installare quanto più possibile nel doppio pavimento e ci sono maggiori difficoltà nel conciliare tale soluzione con i telai disponibili sul mercato, rendendo spesso necessarie modifiche e/o spostamenti di altri organi meccanici. Se pensiamo ad esempio alle meccaniche con trazione posteriore è intuitivo che avremo dei mezzi piuttosto alti da terra con le relative considerazioni sulle dimensioni finali. Anche il peso ovviamente è maggiore ed è frequente trovare queste tipologie di veicoli tra i motorhome con peso a terra oltre i 3500 kg. Alcune tecniche costruttive definiscono doppie anche pareti e tetto, ma si tratta di soluzioni legate più alla robustezza e alla qualità che non all'effettivo scopo finale dell'intercapedine del doppio pavimento. Per finire da segnalare anche versioni parziali, che sempre nell'ottica del compromesso riescono a dotare normali veicoli di alcune zone di doppio pavimento, più frequentemente nello sbalzo posteriore.